La Major League Soccer ha completato il processo di europeizzazione con il derby di New York: non è mancato niente, infatti, nella sfida vinta dai Red Bulls contro il City, nemmeno gli sfottò tramite gigantografie e le scazzottate tra i tifosi per strada. Perdono Pirlo e Lampard, che finiscono anche nel mirino della tifoseria avversaria: uno striscione apparso nella curva dei supporters dei Red Bulls, ha sottolineato il fatto che i due calciatori più rappresentativi del New York City non fossero propriamente dei ragazzini. Il tutto mentre davanti ad un pub, due gruppi avversi di tifosi venivano a contatto provocando lo scompiglio generale.

La gara è terminata con il punteggio di 2-0 a favore dei New York Red Bulls, anche se la prima grande occasione della gara è capitata proprio sui piedi di Lampard. Pirlo non è mai riuscito ad incidere nel match, nonostante la sua infinita classe e i Red Bulls passano in vantaggio con Bradley Wright-Phillips, che insacca su cross basso dalla sinistra. La reazione del New York City è tutt’altro che veemente e nella ripresa arriva anche il raddoppio dei ‘Tori Rossi’ con Felipe, su assist di Grella, altra vecchia conoscenza del calcio italiano.

Per Pirlo e soci, ora, la strada per i playoff si fa in salita: il New York City è a quattro punti dal Montreal Impact (6° in classifica della Eastern Conference) che deve però recuperare ancora due gare.

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ultimo aggiornamento: 10-08-2015


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